Recensioni

Scream 4 … un film da non perdere!

Wes Craven ritorna in grande stile con la sua creatura Scream, potremmo dire che il quarto capitolo più che un seguito sia un remake che ironizza sul suo stesso genere in un epoca post internet dove l’ impeccabile sceneggiatura di Kevin Williamson è perfetta nel calibrare momenti di estrema tensione a momenti di puro divertimento. Ritroviamo nel cast quel triangolo indistruttibile di grandi protagonisti, tutti ben intonati nel proprio ruolo: Courtney Cox(Gale Weathers), Neve Campbell(Sidney Prescott) e l’antieroe per eccellenza David Arquette( lo sceriffo Linus Riley) . La trama tipica da reunion fa incontrare  i vecchi personaggi con i nuovi, in occasione del decimo anniversario del massacro di Woodsboro alla pubblicazione del libro Fuori dall’oscurità di Sidney Prescott (L’immortale super vittima della saga)  che in questi anni è diventata una scrittrice di manuali di autocontrollo di successo . Craven ci immerge nell’atmosfera meta cinematografica della sua opera già prima del titolo del film presentandoci la serie alternativa a Scream / Stub e i suoi innumerevoli seguiti( i primi tre fittizi Stab, raccontano le avventure dei primi 3 capitoli di Scream basati sui racconti di Gale Weathers,  i cui successivi seguiti sono caduti nel demenziale) lanciando un incipit tanto geniale quanto freddo e sarcastico. Tra i nuovi membri del cast spicca Hayden Panettiere, la cheerleader Clair Bennet della straordinaria serie Heroes, che tra i new entry è quella che rende al meglio tutte le sfumature del suo personaggio. Le particolarità del film sono eccezionali. a partire dagli effetti che da speciali passano a”visivi”realizzati alla perfezione in CGI invisibili nella loro presenza; basti pensare che la lame dei coltelli sono interamente generate al computer e che gli attori in realtà recitano tenendo in mano solo un manico( va un  bel 10 all’effetto). Un nota va detta anche alla fotografia di  Peter Deming, lo stesso per tutta la sega Slasher di Craven che rende un particolare fascino vintage alla pellicola, una sottile grana e dei colori non troppo accesi, quasi come un film anni 70.  Non voglio aggiungere altro, Scream 4 è da vedere,anche per chi non conoscesse la saga, a cui consiglio però la visione dei primi 3 degli anni 90, poiché è solo così che potrete capire tutte le particolarità di una pellicola che tutto è tranne che scontata…infondo lo dice anche il trailer…”Le regole sono cambiate”.

Gianluca Sia

Essere un Filmaker vuol dire, prima ancora di produrre, di avere un bisogno quasi fisiologico di conoscenza e di analisi multisfaccettata del mondo esplicito ed implicito che si cela aldilà del grande o piccolo schermo. Da questo nasce la mia passione, enfatizzata dal percorso di studi ed esplosa sia nel lavoro che nella vita sociale; ammetto di essere un po' nerd, ma mi piace l'idea di avere un peso sui miei amici per quanto riguarda la scelta del film o della serie TV che vale la pena guardare.